Descrizione
Il vino “Terre della Baronia” Bianco si annuncia con un biglietto da visita fatto di profumi variegati, da cui emerge un bel rimando alla macchia mediterranea che domina il paesaggio dell’isola siciliana. Un’etichetta che nasce all’insegna della filosofia produttiva della cantina Milazzo, secondo cui pazienza e tecnica sono valori indispensabili per realizzare vini degni di essere ricordati, che parlino del territorio. Proprio come questa bottiglia, in cui il Catarratto si erge a protagonista di un sorso identitario, che scorre al palato con facilità.
Il “Terre della Baronia” Bianco nasce dall’utilizzo in purezza di un vitigno autoctono a bacca bianca che, in Sicilia, è largamente coltivato, il Catarratto. Le uve di questa varietà vengono coltivate da Milazzo con il metodo del guyot nei vigneti ricompresi all’interno della Garcitella, in nove aree diverse, fortemente vocate. Il terroir è caratterizzato da un sottosuolo marnoso, in cui si ritrovano abbondanti componenti di argilla e calcare. Gli acini, una volta raccolti a metà settembre e portati nei locali adibiti alla vinificazione della cantina, fermentano alcoolicamente in acciaio, per poi proseguire la maturazione, sempre in acciaio, per qualche mese, sino al momento in cui si iniziano le operazioni d’imbottigliamento.
Questo vino Bianco “Terre della Baronia” si annuncia alla vista con un colore tipicamente paglierino, attraversato da leggeri riflessi tendenti al verdastro. I profumi che avvolgono il naso sono sottili, e presentano note floreali e fruttate, impreziosite anche da leggere sfumature che richiamano le erbe aromatiche mediterranee. In bocca è di corpo leggero, scorrevole, con una beva contraddistinta da una piacevole freschezza. Una bottiglia firmata da Milazzo che afferma con forza il legame fra la cantina e il terroir siciliano, ideale da riservare alle cene a base di pesce.
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